Sette ettari baciati dal sole che si estendono sulle alture di Ovada, costituiscono il patrimonio dell'Azienda Agricola Bondi.

Siamo nel cuore delle "Terre Bianche" del Dolcetto d'Ovada dove il Colle della Banaia si erge sino 730mt s.l.m. con esposizione a sud.

La famiglia Bondi, dopo l'acquisto nel 2000, consapevole delle potenzialità del suo "terroir", ha puntato tutto sulla qualità e ha creduto nei vigneti autoctoni, quali il Dolcetto e il Barbera in primis.

I vecchi vigneti, esistenti già dal 1965 - 1968, sono stati recuperati, mentre i nuovi impianti sono stati concepiti con un sesto di impianto, una fittezza di ceppi e cloni selezionati che permettono basse rese produttive, di modo che si possa puntare, con il lavoro mirato in vigna, che garantisce sempre un corretto equilibrio tra vegetazione e produzione, al masimo risultato qualitativo.

A questo si unisce una cantina dotata delle più recenti innovazioni tecnologiche che permetono un controllo automatico del precesso e dei parametri di vinificazione, senza però dimenticare ciò che il lavoro e la tradizione vitivinicola ci hanno insegnato.